Villa Metaphora

La Grotta del Drago/The Dragon’s Cave

Chris Craft Triple Cockpit Barrel Back

Panama ingegner Cobanni/ Mr. Cobanni’s panama

Cucina molecolare/ Molecular cuisine

Tacco crudele/ Cruel heel

Panchina in legno di deriva/ Driftwood bench

Champagne

Bikini Lynn Lou/ Lynn Lou’s bikini

Pesce/ Fish

Cocktails

Fuoco/ Fire

Candela/ Candle

Lente/ Lens

Quarto di luna/ Crescent moon

Paglione Poulanc/ M.me Poulanc’s Big Straw Hat

Sette/ Seven

Binocolo russo/ Russian binoculars

Villa Metaphora è uno squisito resort di lusso arrampicato sulle rocce della deserta costa occidentale di Tari, piccola isola vulcanica ai margini estremi del Mediterraneo meridionale, più vicina alle coste africane che a quelle della Sicilia.

Il 21 giugno, primo giorno di apertura, arrivano a Tari alcuni ospiti internazionali, ricchi e famosi, in cerca di una breve tregua dalle pressioni del mondo.

Di capitolo in capitolo, I punti di vista si alternano: Gianluca Perusato, architetto milanese progettista e proprietario del resort; la sua assistente e amante tarese Lucia Moscatigno; Carmine Alcuanti, giovane marinaio nato anche lui sull’isola; Werner Reitt, potentissimo banchiere tedesco; sua moglie Brigitte; Simone Poulanc, giornalista francese in incognito; Giulio e Tiziana Cobanni, anziani coniugi dediti al gioco delle deduzioni; Lynn Lou Shaw, sex symbol e star del cinema americano dall’equilibrio molto instabile; suo marito Brian Neckhart, inventore di un metodo brevettato per risolvere i problemi altrui; Lara Laremi, una giovane italo-irlandese alla ricerca delle sue origini; Paolo Zacomel, falegname dall’animo artistico; Ramiro Juarez, star-chef spagnolo che soffre di isolofobia; Piero Gomi, politico italiano in cerca di sostegno da parte dei “poteri forti”. Ognuno con un suo modo di vedere le cose, e un suo modo di raccontarle.

In Villa Metaphora ho riversato tutto quello che mi appassiona in un romanzo: l’avventura, la psicologia, l’umorismo, la polemica, il gioco linguistico. Scriverlo è stata una grande sfida, ma anche un grande divertimento.

Polpo/ Octopus

Elicottero/ Helicopter

Fumo/ Smoke

Coltelli da cucina/ Kitchen knives

Riccio di mare/ Sea urchin

Villa Metaphora is an exquisite resort perched atop the rocky and uninhabited west coast of Tari, a small volcanic island located in the southermost waters of the Mediterranean, closer to the African coast than to the shores of Sicily.

On 21 June, the opening day of the resort, a handful of rich and famous international guests arrive, in the hope of finding a brief respite from the pressures of the world.

From chapter to chapter, the story is told through the point of view of a different protagonist: Gianluca Perusato, a Milanese architect, owner and designer of the resort; Lucia Moscatigno, his Tarisian assistant and lover; Carmine Alcuanti, a young seaman and handyman, also native of the island; Werner Reitt, a powerful German banker; his wife Brigitte; Simone Poulanc, a French journalist working incognito; Giulio and Tiziana Cobanni, an elderly Italian couple with a penchant for guessing games; Lynn Lou Shaw, a flashy and highly unstable American movie star; her controlling husband Brian Neckhart, inventor of a branded method for solving other people’s problems; Lara Laremi, a young Italo-Irish woman searching for her roots; Paolo Zacomel, a gifted carpenter with a sensitive soul; Ramiro Juarez, a Spanish star chef suffering from island phobia; Piero Gomi, an ambitious Italian politician trying to gain the support of the “Gods of Finance”.

In Villa Metaphora I brought together all the elements that fascinate me in novels: adventure, psychology, humour, controversy, linguistics. Writing it has been tremendously challenging, and at the same time immensely fun.